Non solo Egizi: le Mummie di Savoca
Benvenuti in un viaggio affascinante nel cuore della storia e della tradizione siciliana, alla scoperta delle mummie del Convento dei Cappuccini a Savoca. Questo antico complesso, fondato nel 1574, cela una cripta straordinaria, testimone di pratiche di mummificazione uniche nel loro genere.
1. Il Convento dei Cappuccini di Savoca
Situato nel pittoresco borgo di Savoca, il Convento dei Cappuccini fu fondato nel XVI secolo dai frati Cappuccini. Abbandonato nel XVII secolo, il convento conserva la sua cripta, un luogo straordinario che rivela il passato attraverso le mummie conservate con cura.
2. La Cripta dei Cappuccini
La cripta, costruita nei sotterranei della chiesa del convento, racchiude un’ampia collezione di mummie risalenti al XVII secolo. Queste testimonianze uniche di tanatometamorfosi offrono uno sguardo avvincente sulla pratica della mummificazione nel Regno delle Due Sicilie.
La cripta del Convento dei Cappuccini di Savoca, simile alle catacombe palermitane, costituisce un autentico patrimonio culturale. Le mummie, nobili e religiosi vestiti con i costumi d’epoca, narrano storie di un’epoca passata.
4. L’Incidente del 1985
Nel 1985, molte delle mummie esposte nella cripta furono oggetto di un grave atto vandalico. Uno squilibrato, penetrato nottetempo, danneggiò parte di questo prezioso patrimonio storico.
Il Convento dei Cappuccini di Savoca si erge come una testimonianza tangibile della pratica della mummificazione nel sud Italia. Le mummie, con la loro presenza silenziosa, ci conducono in un viaggio nel tempo, svelando le tradizioni e la devozione di un’epoca passata.