Ha compiuto da pochi giorni 5 anni, ma non li dimostra. È sempre là, un po’ più smagrita, ma ancora capace di regalarci grandi emozioni. Ormai ci si è quasi affezionati, a quella frana sull’autostrada A18 Messina-Catania all’altezza di Letojanni: è quasi un’amica
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I locali della Riviera Jonica che non ci sono più
Ci sono locali che restano nella memoria di chi vive la notte della Riviera Jonica (che detta così sembra la riviera romagnola, ma diamoci pure delle arie)Ci sono posti che resistono, indenni al passare del tempo, e altri che invece, per un motivo o per un altro, sono stati solo una parentesi, breve o lunga che sia. In un impeto nostalgico, ne ricordo alcuni, quelli che ho frequentato più spesso.

Caponata rap, caponata metropolitana
La caponata, rigorosamente all’agrodolce, è uno di quei piatti che canta Sicilia dal primo all’ultimo boccone. Non è un piatto

Siciliani a tavola a Nord: guida pratica di sopravvivenza. Pt.1: la griglia.
Inizio con questo articolo un piccolo tour del cibo ticinese e un po’ del Nord Italia, secondo la mia esperienza. Perchè se è vero che da noi si mangia benissimo, anche altrove qualcosa di interessante c’è. Prima puntata dedicata al Trono di Spade del cibo svizzero: la griglia.

Femminicidio di Furci, non è sempre e solo pazzia.
Morire perché il tuo fidanzato si convince che gli hai attaccato il coronavirus. Sembra una storia da Cronaca Vera, o di quelle notizie che arrivano, per esempio, dagli USA, e invece è successo a Furci Siculo, praticamente a casa nostra. Una motivazione assurda, per la quale, ammettiamolo, è facile e giornalisticamente comodo parlare di raptus, di follia omicida: ma si può davvero pensare ridurre tutto a gesti isolati e momentanei, come se tutto andasse sempre bene e poi all’improvviso uno decide di mettere le mani al collo alla sua fidanzata e strangolarla, magari usare la pazzia momentanea, vera o presunta, quasi come giustificazione o spiegazione a un’atrocità del genere?

Restiamo a casa oggi, per passiàre felici domani
È stato detto, ripetuto, scritto migliaia di volte: per ridurre il contagio da coronavirus Covid-19 bisogna STARE A CASA. È

Fuga dal Nord, il virus ci svela quello che siamo davvero
Se ne sono dette tante sulle persone fuggite dalle città del Nord bloccate per il coronavirus: irresponsabili, incoscienti del pericolo che costituiscono potendo potenzialmente allargare il contagio a sud. E in fondo, diciamolo, questa nuova minaccia del coronavirus non fa che rendere chiare molte cose, fa cadere gli altarini, rivela quello che davvero siamo: buccazzari, come si usa dire da noi.